ACQUISIZIONE DI TIRRENIA DA PARTE DI CIN

Si è chiusa , dopo quasi tre anni, la privatizzazione di Tirrenia. Malgrado l’impossibilità di rassicurazioni governative sulla restituzione degli aiuti di Stato ricevuti dal gruppo negli ultimi 20 anni , i soci della newco (Moby col 40%, il fondo Clessidra col 35%, Gruppo investimenti Portuali col 15%, Shipping Investment col 10% ) hanno deciso di procedere con l’acquisizione. Il via libera all’acquisizione è stato però condizionato dall’Antitrust che ha imposto misure sulla riduzione dei prezzi, cessioni di rotte, uscita di Moby dalla rotta Genova-Porto Torres, cessioni di capacità di trasporto e scioglimento degli accordi di code sharing. In particolare l’Antitrust chiede misure relative alla riduzione dei prezzi: “da subito – si legge nel comunicato – e per la stagione estiva 2013, ai passeggeri che devono comprare biglietti , sulle navi Tirrenia e Moby sulle rotte Civitavecchia –Olbia, Genova –Olbia, e Genova – Porto Torres, verranno riconosciuti senza alcuna limitazione quantitativa, salvo la disponibilità di posti a bordo, i seguenti sconti e riduzioni di prezzi” : promozione “bambini”, “promozione auto”, “promozione cabina quadrupla”, “promozione nei confronti delle persone nate o residenti in Sardegna”. L’Antitrust chiede inoltre a Moby di cessare lo svolgimento di trasporto merci sulla rotta Livorno-Cagliari e di operare sulla tratta Genova-porto Torres dove continuerà invece ad svolgere il servizio CIN/Tirrenia. Chiede infine lo scioglimento degli accordi di code-sharing: Moby e CIN/Tirrenia, nel periodo 2012-2016, non devono stipulare, o devono rescindere con effetto immediato , gli accordi di code-sharing e qualsiasi tipologia di accordo finalizzato alla commercializzazione dei titoli di viaggio che intercorra con operatori concorrenti, o soggetti a questi riconducibili, relativamente alle rotte Civitavecchia-Olbia, Genova-Porto Torres e Genova-Olbia.

Firmato il contratto per la privatizzazione di Tirrenia; il via libera definitivo al passaggio spetta all’Antitrust europeo
Roma, 25 luglio 2011 – È stato firmato oggi il contratto di acquisizione del ramo d’azienda di Tirrenia da parte di CIN (Compagnia Italiana di navigazione). L’Amministratore Delegato di CIN Ettore Morace e il Commissario Straordinario Giancarlo D’Andrea hanno firmato il contratto presso gli uffici di Legance, i consulenti legali di CIN. I soci di CIN (Marinvest (Snav e GNV), Grimaldi Group e il gruppo Moby) hanno deciso di procedere con l’acquisto della compagnia statale salvaguardando per il futuro la continuità territoriale e i livelli occupazionali. Il contratto prevede l’acquisto del marchio “Tirrenia”, di 18 navi e delle linee attraverso la convenzione che verrà stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; sono esclusi dall’acquisizione la Siremar, i fast ferries, le proprietà immobiliari e le opere d’arte. Il piano industriale di CIN prevede il mantenimento dell’intero organico, la sostituzione immediata del naviglio obsoleto, il potenziamento della rete commerciale, l’adeguamento degli standard di bordo ai livelli internazionali e il miglioramento immediato dei servizi e delle condizioni di viaggio dei passeggeri. Il passaggio di Tirrenia a CIN rimane ancora condizionato all’ottenimento del via libera antitrust da parte della Commissione Europea e interverrà definitivamente solo in tale data.


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